Incontro con Ettore Guarnaccia su giovani e digitale
Portoferraio, 1 novembre 2025. Dopo il successo dello spettacolo “Like”di Stefano Santomauro al Teatro Flamingo di Capoliveri, proseguono le iniziative di “Cambio di Rotta”, il progetto realizzato grazie al bando “Siete Presente. Giovani e associazionismo. Ed. 2025 a valere sul bando “Giovanisì crescere nel presente” promosso da Cesvot e finanziato da Regione Toscana Giovanisì, in accordo con la presidenza del Consiglio dei ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile universale, con il contributo della Fondazione Livorno.
Grazie alla collaborazione della Pro Loco e della Caput Liberum di Capoliveri, ed al patrocinio del Comune, un pubblico attento e divertito di giovani, giovanissimi e adulti, ha seguito l’attore nel suo avvincente monologo, ricco di spunti di riflessione, anche se trattati con ironia, sull’abuso che facciamo del digitale, rimandone condizionati fino, in alcuni casi, a diventarne dipendenti.
Un argomento, quello della dipendenza, che è stato affrontato da Patrizia Lupi, direttrice della Fondazione Isola d’Elba, da Marta del Bono della Fondazione Exodus La Mammoletta e da Sara Manciulli della Cooperativa San Benedetto che ha parlato del progetto Young Port 2.0 condotto dall’ASL Toscana Nord Ovest, Serd, CE.I.S. e la stessa Coop San Benedetto. Sono interventi anche i ragazzi de “La Mammoletta” che hanno portato un contributo fondamentale, basato sulla loro esperienza, esempio di come sia possibile “cambiare rotta” grazie al dialogo e al confronto diretto, attraverso percorsi di consapevolezza ed empatia, lavorando sulle proprie emozioni.
Giovedì 6 novembre, alle ore 17, presso la Sala De Laugier a Portoferraio, si riproporrà lo stesso tema ma questa volta sfogliando le pagine del libro di Ettore Guarnaccia “La tragedia silenziosa”.
L’autore racconta con dovizia di informazioni ed indirizzi precisi attraverso link, come il digitale stia plasmando e minacciando le nuove generazioni.
Dall’autore di «Generazione Z» arriva questo nuovo e aggiornato saggio su come i giovani diventino preda di persone senza scrupoli che utilizzano non solo le loro informazioni postate sui social ma anche i loro profili per usarli per scopi illeciti, oltre a creare delle vere e proprie, nonché pericolose, dipendenze. Negli ultimi 15 anni infatti abbiamo assistito all’avvento e alla diffusione di massa di social network, smartphone e app e nello stesso periodo, si è osservato un costante aumento di disturbi psicologici e suicidi fra i più giovani. E anche compito nostro conoscere il fenomeno e tutelarli.
Ettore Guarnaccia incontrerà il giorno successivo, venerdì 7 novembre alle ore 10 presso la sede di Concia di Terra dell’Isis Foresi a Portoferraio gli studenti sia del Foresi che dell’ITCG Cerboni.
L’argomento è di grande attualità sia per i giovani che per le loro famiglie: l’evento è gratuito e la cittadinanza è invitata a partecipare.
Al progetto Cambio di Rotta” di cui è capofila la Fondazione Isola d’Elba hanno partecipato e stanno partecipando la Lega Navale Italiana di Portoferraio, l’Usl Nord Ovest e il Serd. Fra i partner, oltre alla Capitaneria di Porto, il Porto di Marina di Campo-Igiene Service srl, il Circolo della Vela di Marciana Marina, la rivista Enjoy Elba and the Tuscan Archipelago, Locman e Infoelba.it, l’Associazione Dialogo odv, Associazione Incontriamoci in diversi aps, Auser odv, Arca coop soc, ASD Vela Tradizionale, Associazione Astrofili Elbani, Circolo degli Artisti di Portoferraio, Club del Mare asd, Elba del Vicino, Elba Officinale ets, Linc soc coop, Pro Loco di Capoliveri aps, Pro Loco Porto Azzurro, Pro Loco Portoferraio, Tip Tap One asd.
Per maggior informazioni sull’argomento si consiglia www. ettoreguarnaccia.com
Iniziativa realizzata grazie al bando “Siete Presente. Giovani e associazionismo. Ed. 2025”, a valere sul progetto “Giovanisì crescere nel presente”, promosso dal Cesvot e finanziato da Regione Toscana – Giovanisì, in accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il contributo della Fondazione Livorno.
															
															
															
															
															


