“Il mare è la nostra casa”: i pescatori campesi intervengono al convegno Pesca con gusto

Portoferraio, 25 aprile 2023. “E’ fondamentale imparare a gestire un’enorme ricchezza, quella del mare, facendone un uso rispettoso, perché è fonte di vita e di lavoro, dove l’uomo può attingere risorse nel pieno rispetto dell’ambiente”. Con queste parole Marco Mantovani, presidente della Fondazione Isola d’Elba ha dato il via ai lavori del secondo appuntamento di “Pesca con Gusto: la pesca e i pescatori nelle terre degli Etruschi” a Marina di Campo sul tema “Pesca professionale all’Elba e nell’Arcipelago Toscano: storia attualità e prospettive”. Patrizia Lupi, Direttrice della Fondazione, ha illustrato le cinque giornate svolte a partire dal 14 aprile per cinque venerdì consecutivi fino al 12 maggio, nei cinque comuni marittimi dell’isola, per declinare una serie di tematiche legate al mare ed alla sua salvaguardia, alle professioni della pesca, alla cultura ed alle tradizioni enogastronomiche che vedono nel pescato e nei prodotti locali il loro punto di forza.

Il progetto, realizzato all’Elba dalla Fondazione Isola d’Elba e dalla Cooperativa San Leopoldo, fa parte di una serie di azioni svolte in Toscana da Cittadella della Pesca soc. coop., prima organizzazione di produttori ittici della Toscana, coinvolta nello sviluppo della Strategia Locale Partecipativa del Flag Costa del Etruschi, il gruppo di azione costiera istituito nell’ambito del programma FEAMP 2014-2020 che opera nel settore della pesca e dell’acquacoltura. I lavori sono stati aperti dal significativo documentario dedicato alle tradizioni ma anche al futuro della pesca con interviste ai pescatori elbani, grazie alla la narrazione e alla regia di Carlo Gasparri, responsabile della commissione ambiente della Fondazione. Nello specifico dei temi è entrato Andrea Bartoli, vicepresidente di Confagripesca Confcooperative spiegando le più urgenti necessità di un settore dove sono necessarie fondamentalmente due cose: un mare pulito dove continuare a pescare e un porto dove tenere le barche in sicurezza, ad esempio con il posizionamento di catenarie, ma anche per i servizi a terra e per il conferimento di eventuali rifiuti e plastiche raccolti durante le operazioni.

A moderare il convegno l’Avv. Daniela Addis, dello studio legale Ambiente&Mare e Presidente della neonata “Generazione Mare”, associazione professionale che raccoglie le numerose professionalità legate al mare e alla blue economy. Alessandro Rosselli, Segretario Generale Autorità Portuale regionale, unico esempio in Italia di Autorità regionale, nata per creare sinergie fra territorio, amministratori e operatori ha illustrato il programma di lavori svolto e in programmazione nel porto di Marina di Campo. “Campo – ha dichiarato Rosselli - è un modello positivo di collaborazione istituzionale con l’autorità marittima e l’amministrazione comunale, con cui si è sottoscritta una convenzione anche in merito alla manutenzione delle opere. Esistono criticità che devono essere superate, ad esempio il posizionamento di isole ecologiche per i rifiuti trovati in mare per concretizzare modelli sostenibili e virtuosi e garantire le risorse alla generazioni future”. L’esperienza dei pescatori è stata portata da Francesca Anselmi della Cooperativa Acli Pesca di Marina di Campo che negli anni ha sviluppato una serie di attività collaterali alla pesca che ne hanno decretato il successo anche in ambito turistico. “Siamo 5 soci con 5 pescherecci e 15 dipendenti una realtà minore ma di impatto non solo economico sul territorio – ha detto la Anselmi – perché si tratta di pesca sostenibile e quindi a basso impatto. Un’attività economica in grado di far conoscere il territorio e che salvaguarda la nostra casa comune, il mare, per proteggerlo e rispettarlo”.

Giorgio Giusti ha ripercorso con preziosi documenti storici la tradizione marinara dell’Elba, e di Campo in particolare, ricostruendo le radici di molte famiglie di origine siciliana, laziale o campana, stabilitisi all’Elba nel XX secolo e tuttora parte influente, anche in termini culturali, della comunità campese. La Prof.ssa Daniela Mainenti, ordinario di diritto processuale penale comparato e Direttore generale della Fondazione YMCA Italia dove ha fondato il dipartimento del mare, e vicepresidente dell’Associazione Generazione Mare, ha parlato, come esperta di pesca illegale, delle buone regole da adottare per tutelare il "Bene Mare, dal momento della pesca al corretto consumo del pescato. Nello specifico il C.F.(CP) Santo Altavilla, comandante della Capitaneria di Portoferraio, ha descritto il ruolo della Guardia Costiera non solo per la tutela dell’ambiente marino ma anche per prevenire gli illeciti e per salvaguardare il mestiere richiamandosi alla disciplina amministrativa degli equipaggi e ai titoli per poter esercitare l’attività.

Il ruolo delle donne nel mondo della pesca, fondamentale soprattutto nella gestione a terra dell’impresa, spesso a carattere familiare, è stato raccontato da Annalisa Malfatti, che ha portato l’esperienza della O.P. Cittadella della Pesca. “Obiettivo della nostra comunità di pescatori è rendere sostenibili le imprese di pesca – ha dichiarato la Malfatti – come pescare di meno ma mantenere il livello economico appetibile anche per le future generazioni, riducendo al minimo la filiera che vede attori che speculano sul commercio del pescato, mentre le imprese di pescatori devono diventare capaci di organizzare direttamente la distribuzione verso i mercati”. La Malfatti ha richiamato anche la centralità delle formazione e delle competenze per dare prospettive ai giovani poiché uno dei problemi del settore è proprio la scarsezza di personale. Ha inoltre evidenziato il ruolo delle donne e la necessità di favorire la loro presenza attraverso l’empowerment femminile che porti a sperimentare i molteplici mestieri del mare. Isabella Buttino, ricercatrice ISPRA, ha parlato del depauperamento delle risorse marine e di come il mondo della ricerca può proporre soluzioni alternative per venire incontro al fabbisogno alimentare, ad esempio attraverso le Fattorie del Mare. Della biodiversità marina delle Isole toscane derivata dalla loro incredibile geodiversità ha parlato il ricercatore del CNR Andrea Dini, che ha descritto l’evoluzione dell’ambiente dell’Arcpipelago attraverso la storia geologica del Mediterraneo.

E infine Filippo Lenzerini, consulente Riserva Biosfera MAB UNESCO Isole di Toscana che ha descritto la rete internazionale delle Riserve della Biosfera MAB UNESCO ed il loro impegno per la pesca sostenibile, lanciando un appello accorato alle comunità locali, delle Istituzioni e ai governi regionali e nazionali perché siano adottate tutte quelle misure che preservino gli habitat marini e terrestri di territori fragili come quelli delle isole e delle coste della penisola. Molto apprezzata da tutti i relatori e dal pubblico la presenza degli studenti dell’Istituto Agrario dell’ITCG Cerboni, guidati da Alessandro Petri che hanno chiesto ed ottenuto di poter seguire “sul campo” lezioni fuori dagli schemi ma a contatto diretto con i professionisti del mare: esperienza formativa per avvicinarli ai mestieri della pesca e del mondo agricolo.

Ha chiuso i lavori una apprezzatissima dimostrazione della qualità del pescato elbano attraverso i prodotti ed i piatti preparati dalla Cooperativa Aclie Pesca di Campo, testimonianza di come la pesca sia un settore importante anche come supporto all’accoglienza turistica per un turismo sostenibile che richiede prodotti genuini e a Km 0. Altrettanto apprezzata la degustazione gli ottimi vini dell’Azienda Agricola “le Sughere di Montefico che con il bianco dell’Elba, l’Ansonica Miniera, e l’ottimo Aleatico hanno accompagnato i piatti e i dolci della tradizione del Panificio Nocentini.

Prossimo appuntamento Venerdì 28 aprile a Marciana Marina, a partire dalle ore 9,30 presso il Cinema Metropolis in Via Vadi dove si parlerà di protezione dell’ambiente marino ma anche di sostenibilità ambientale ed economica della pesca professionale. Oltre ad Andrea Bartoli, animatore e organizzatore per la Cooperativa San Leopoldo degli eventi, parteciperanno ai lavori i sindaci di Marciana Marina e di Marciana, Gabriella Allori e Simone Barbi, il delegato della Guardia Costiera, la Presidente di Generazione Mare Daniela Addis, il presidente del PNAT Giampiero Sammuri, Paolo Sartor ricercatore del Centro Interuniversitario di Biologia Marina, Andrea Porchera direttore dell’Area Marina Protetta Secche della Meloria, Manuela Fabbri, Presidente dell’associazione Basta Plastica in mare.

L’incontro è aperto alla cittadinanza che potrà apprezzare il buffet a base dei prodotti della Coop Acli Pesca accompagnati dai vini dell’Azienda Agricola Roberto Battani di Marciana Marina.

A Campo convegno su storia e prospettive della pesca professionale per il progetto “Pesca con gusto”

Portoferraio, 18 aprile. Appuntamento a Marina di Campo venerdì 21 aprile per il secondo convegno del ciclo “Pesca con Gusto”. Si parlerà con esperti, imprenditori del settore, autorità e cittadini di “pesca professionale all’Elba e nell’Arcipelago Toscano: storia attualità e prospettive”. L’incontro si terrà presso L’hotel Barcarola in Via Verdi a partire dalle ore 9,30.

Fra i relatori Andrea Rosselli, Presidente dell’Autorità Portuale Regionale; il Comandante della Capitaneria di Porto di Portoferraio, Santo Altavilla; Andrea Bartoli, Vicepresidente Fedagripesca Confcooperative Toscana; Daniele Vitiello della Cooperativa Acli Pesca; lo storico Giorgio Giusti che interverrà sulla storia della pesca elbana; Daniela Mainenti del board dell’Associazione Generazione Mare e della Fondazione YMCA Italia; Isabella Buttino ricercatrice ISPRA; Annalisa Malfatti Presidente della O.P. Cittadella della Pesca; Andrea Dini, geologo ricercatore del CNR di Pisa e Filippo Lenzerini consulente della Riserva Mab Unesco Isole di Toscana. Modererà il dibattito Daniela Addis, presidente dell’Associazione Generazione Mare e titolare dello studio legale Ambiente&Mare in collaborazione con la giornalista Patrizia Lupi, Direttrice della Fondazione Isola d’Elba e del Magazine Enjoy Elba, che ha avuto il compito di organizzare il ciclo di convegni insieme ad Andrea Bartoli di Fedagripesca Toscana, per conto della Cittadella della Pesca soc. coop., prima organizzazione di produttori ittici della Toscana, coinvolta nello sviluppo della Strategia Locale Partecipativa del Flag Costa del Etruschi, il gruppo di azione costiera istituito nell’ambito del programma FEAMP 2014-2020 che opera nel settore della pesca e dell’acquacoltura, coinvolgendo numerosi soggetti pubblici e privati in numerosi comuni costieri toscani.

Durante la pausa pranzo è previsto uno show cooking dedicato alla filiera ittica ed agroalimentare locale, a cura della Cooperativa San Leopoldo e della Cooperativa Acli Pesca, che racconteranno il pescato locale e le ricette della tradizione. Lo show cooking sarà accompagnato dagli ottimi vini locali dell’Azienda Agricola Le Sughere di Montefico.

Il ciclo di iniziative rientra nell’ambito delle tematiche che la Fondazione Isola d’Elba intende affrontare nel suo programma di attività su ambiente, cultura, formazione e lavoro, tematiche sociali e sanità. “Scopo della Fondazione – ha dichiarato il Presidente Marco Mantovani - è quello di facilitare e sostenere progetti e buone pratiche che abbiano come obiettivo lo sviluppo sostenibile dell’Isola da un punto di vista sociale, ambientale, culturale ed economico per migliorare il welfare e il senso di appartenenza della comunità oltre ad aprire un dialogo fra le forze sociali per trovare soluzioni condivise ai problemi dell’Isola.”

I prossimi appuntamenti per declinare le numerose tematiche legate al mare ed alla sua salvaguardia, alle professioni della pesca, alla cultura ed alle tradizioni enogastronomiche saranno a Marciana Marina il 28 aprile, a Rio Marina il 5 maggio e a Porto Azzurro il 12 maggio.

Molte sono state le collaborazioni a livello locale a sostegno del progetto, sia nella fase organizzativa che per la promozione dell’evento, anche attraverso degustazioni di prodotti del territorio, a partire dalle aziende elbane: Tenuta delle Ripalte, Le Sughere di Montefico, Arrighi vigne e olivi, Cantina Mazzei & Battani, Gruppo Nocentini, Blu Navy Compagnia di Navigazione, InfoElba, Enjoy Elba and the Tuscan Archipelago Magazine.

Per saperne di più è possibile scaricare il programma dal sito della Fondazione Isola d’Elba www.fondazioneisoladelba.it e della Cittadella della Pesca OP www.cittadellapescaop.com

La Pietra e Saccardi intervengono al primo convegno dei Pescatori della Costa degli Etruschi

Portoferraio, 16 aprile. L’Arcipelago Toscano è un’area strategica per la pesca fra l’Argentario e Viareggio dove i saperi e le tradizioni sono ancora ben radicate dando occupazione a centinaia di famiglie. Una realtà fatta di piccoli imprenditori, cooperative, proprietari di piccoli pescherecci e una storia familiare alle spalle: lavoratori che ben rappresentano l’identità del territorio. I primi a vivere il mare come fonte di vita e benessere, i primi a conoscerlo e rispettarlo, non da turisti, ma come persone che da secoli si tramandano le regole della natura e delle stagioni per trarne sostentamento.

“Pescatori e agricoltori – è stato chiaro il sottosegretario Patrizio La Pietra in occasione del convegno tenuto a Portoferraio per il ciclo “Pesca con Gusto” - non hanno interesse ad esaurire le risorse ambientali. In Toscana, come nel resto d'Italia, il compito delle istituzioni è di conciliare le istanze economiche con quelle ambientali. Il Governo Meloni è impegnato in Europa per garantire i diritti della nostra marineria e per fare rispettare gli stessi doveri dalle marinerie straniere.”

Ma quali sono le difficoltà che oggi incontra il settore fra normative restrittive, aree tutelate o interdette alla pesca a causa dei grandi lavori subacquei, mancanza di personale e di formazione adeguata, concorrenza di marinerie straniere, costi fissi eccessivi, mancanza di una filiera e di sostegni al settore e, non ultimo, un inquinamento prepotente che appare ancora più evidente sui fondali piuttosto che sulle spiagge? Gli stati generali della Pesca, dalla Liguria, al Lazio, al Veneto, si sono incontrati all’Isola d’Elba con l’Assessore all’agricoltura e alla pesca della Regione, Stefania Saccardi e il Sottosegretario con delega alla pesca, Patrizio La Pietra, per parlare di un settore sconosciuto ai non addetti ai lavori, eppure vitale per la nostra economia e le nostre tavole.

“È necessario un confronto e una concertazione fra Stato e Regione ma anche fra Ministeri e Istituzioni, coinvolgendo gli attori del settore e tutta le comunità locali, per trovare soluzioni condivise ai problemi che il settore deve affrontare oggi e nel prossimo futuro – ha sostenuto in apertura la Direttrice della Fondazione Isola d’Elba Patrizia Lupi che ha organizzato il convegno insieme alla Cooperativa San Leopoldo per conto della Cittadella della Pesca di Viareggio e il Flag Costa degli Etruschi.

Andrea Bartoli, vicepresidente di Confagripesca Confcooperative ha elencato le tematiche che verranno declinate nei cinque convegni organizzati nei cinque comuni marittimi elbani entrando nel merito del tema della giornata portoferraiese: Legge Salvamare e marine litter. “L’estensione delle aree marine protette e quelle interdette alla pesca penalizza i pescatori che si trovano ad affrontare costi e disagi anche a terra dove mancano aree di conferimento dei rifiuti o banchine attrezzate per i servizi per la pesca. Conciliare sostenibilità ambientale e sostenibilità economica è la sfida del futuro se non vogliamo perdere una ricchezza in termini umani e professionali unica nel Mediterraneo.”

La vicepresidente della Regione Toscana e Assessore all’agricoltura e alla pesca, Stefania Saccardi, che segue con attenzione le problematiche del settore pesca, condividendone con gli stakeholders soluzioni e prospettive, guarda con fiducia all’intesa con il Governo per trovare concrete misure di salvaguardia. “Già quattro milioni di euro sui diciotto, sono stati riconosciuti alla Toscana dalla commissione politiche agricole per i maggiori vincoli, rispetto ad altre regioni, che abbiamo – ha dichiarato l’assessore – superando il 50% delle zone tutelate a mare. Un mare di “valore” e di qualità, quello toscano, proprio per il rispetto che abbiamo dell’ambiente e per le modalità della nostra attività di pesca, che merita di essere premiato e non ulteriormente penalizzato. Per questo i pescatori hanno pieno diritto – ha concluso l’assessore – di stare ai tavoli non solo delle autorità che si occupano di gestione del demanio e di programmazione portuale, ma anche a quelli dell’ambiente”.

Un altro importante argomento è stato affrontato dai pescatori riuniti in Fedagripesca confcooperative che hanno chiesto ai rappresentanti del Governo e della Regione di utilizzare al meglio le risorse disponibili grazie ai progetti di filiera, stimolando quelle attività imprenditoriali legate al turismo come l’ittiturismo e il pesca turismo o la lavorazione del pesce che risolverebbero anche la stagionalità soprattutto in quelle zone dove il pescato è insufficiente nel periodo estivo per la massiccia presenza di turisti e sovrabbondante in inverno diminuendo il numero dei consumatori diretti. Infine la formazione e i contratti di lavoro con le diverse misure previdenziali per i lavoratori comunitari e extracomunitari. “Dobbiamo trovare il modo per far conoscere ai giovani le opportunità offerte dal settore, - ha sostenuto la moderatrice Patrizia Lupi – difendendo le nostre radici di pescatori e contadini ma facendole diventare un’occasione di futuro, per favorire il ricambio generazionale. Enti locali, governo, associazioni di categoria e terzo settore, mondo della scuola, possono fare molto, anche all’Isola d’Elba, per attirare i giovani verso la pesca, come verso l’agricoltura, settori affascinanti per il contatto con la natura che molti giovani vanno ricercando, ma anche faticoso, che richiede una formazione mirata all’occupazione e ad una giusta remunerazione”.

I Rappresentanti dei pescatori, a partire da Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana, Fabrizio Pasquini, presidente Flag Costa degli Etruschi, Paolo Tiozzo, vicepresidente Fedagripesca Confcooperative Insieme ad Andrea Bartoli, Vicepresidente Fedagripesca Confcooperative Toscana; Alessandra Malfatti, Presidente O.P. Cittadella della Pesca di Viareggio; Gilberto Ferrari, Presidente CIRSPE sono intervenuti chiedendo espressamente che i rappresentanti del mondo della pesca possano essere non solo interpellati ma condividano le scelte in termini di infrastrutture e di ambiente, perché la tradizione di rispetto per il nostro mare, che ne ha salvaguardato la qualità, deve essere considerato un valore aggiunto e non una penalizzazione.

Andrea Bartoli ha infine messo in evidenza la necessità di estendere il mondo della pesca artigianale a quello della lavorazione e della commercializzazione dei prodotti, avvicinando produttore e consumatore tramite filiere corte, con proposte di turismo esperienziale a sostegno di uno sviluppo sostenibile dei territori da un punto di vista culturale, sociale ed ambientale, garantendo una qualità sempre maggiore del prodotto ma anche una proposta di accoglienza legata all’identità dei territori dove vivono le comunità dei pescatori.

Tra i partecipanti all’incontro, oltre a Saccardi e La Pietra, il sindaco di Portoferraio Angelo Zini; Stefano Bianco responsabile sicurezza, ambiente e servizi Piombino, dell’Autorità Portuale Alto Tirreno che ha parlato del aree e di concessioni portuali e di quello che i piani regolatori portuali prevedono per i pescatori nei porti del Sistema; Il C.F. (CV) Santo Altavilla, comandante della Capitaneria di Porto di Portoferraio che ha ricordato la giornate del Mare celebrata a livello europeo e il ruolo, non solo di controllo o sanzionatorio, che la Guardia costiera svolge in termini di salvaguardia delle vita in mare, della sicurezza della navigazione e della tutela delle coste e del mare; Giampiero Sammuri, Presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, che ha parlato di area marine protette, di zone di tutela Natura 2000, di Santuario dei Cetacei, ricordando come le condizioni dei nostri mari stanno migliorando come testimonia il ritorno della Foca Monaca a Capraia.

Successivamente Marco Mantovani, presidente della Fondazione Isola d’Elba, ha evidenziato il ruolo di promotore e facilitatore svolto dall’Ente nei settori della cultura, dell’ambiente, del sociale per migliorare il welfare dei cittadini elbani. Francesco Cinelli del Comitato Scientifico della Fondazione Elba, professore di biologia marina dell’Università di Pisa ha parlato di posidonia, la vera ricchezza del Mare Nostrum, un tesoro che si trova solo nel Mediterraneo e in alcune zone dell’Australia. Ilaria Leonelli, in rappresentanza della Fondazione Acqua dell’Elba ha raccontato delle attività di divulgazione a protezione del “bene mare” condotte dall’Acqua dell’Elba come la manifestazione annuale SEIF – Sea Essence International Festival e l’iniziativa Elba 2035. Silvestro Mellini, Responsabile di Marevivo Elba ha spiegato il valore della Legge Salvamare e il dovere di “educatori” che abbiamo nei confronti dei bambini che sono gli eredi del patrimonio ambientale.

In apertura dei lavori è stato proiettato un interessante documentario per la regia di Carlo Gasparri, uno dei più conosciuti e premiati subacquei italiani, con la collaborazione di Andrea Gallo, dove sono state ricomposte antiche immagini di vita dei pescatori elbani e filmati dei fondali dell’Arcipelago raccolti nel suo importante archivio documentario.

Fra il numeroso pubblico, oltre ai pescatori, alle associazioni di categoria elbane e ai rappresentanti delle istituzioni e della cittadinanza, numerosi e attenti gli studenti dell’istituto agrario dell’ ITCG Cerboni di Portoferraio guidati dal Prof. Alessandro Petri, che porteranno il tema della Pesca e della difesa ambientale all’esame di maturità.

Presso l’Hotel Airone, sede del convegno, è stata Inaugurata anche la mostra “Reperti art-etnografici dall'Antropocene: produzioni natural-culturali nel Quarto Paesaggio mediterraneo", a cura di Silvia Lelli, e i pescatori della Cooperativa Acli Pesca di Marina di Campo e quelli della Cooperativa San Leopoldo hanno organizzato uno show cooking, dove ha trionfato un ricco menù a base di pescato locale, sull’onda delle tradizioni della cucina elbana, accompagnato dai vini della Tenuta delle Ripalte, raccontato da Piermario Meletti Cavallari, enologo di fama internazionale che ha maturato una esperienza senza eguali fra Costa degli Etruschi e Isola d’Elba.

Quello di Portoferraio è stato il primo di una serie di cinque convegni dedicati alla pesca, che si terranno di venerdì, a Marina di Campo (21 aprile), Marciana Marina (28 aprile), Rio Marina (5 maggio), Porto Azzurro (12 maggio).

Esperti da tutta Italia per parlare di pesca il 14 aprile a Portoferraio

Portoferraio, 9 aprile 2022. Anche il sottosegretario del MASAF Sen. Patrizio La Pietra, parteciperà all’apertura del ciclo di convegni “Pesca con gusto: la pesca e pescatori nelle terre degli Etruschi” che si terrà a Portoferraio venerdì 14 aprile presso l’Hotel Airone in Località San Giovanni. Ha assicurato la sua presenza anche la vicepresidente con delega all’agricoltura della Toscana, Stefania Saccardi e molto probabile la presenza del Governatore, Eugenio Giani. Attualissimo il tema dell’incontro sul quale sono chiamati a confrontarsi Enti pubblici, autorità marittime e portuali, esperti, centri di ricerca e imprese, associazioni ambientaliste e mondo della pesca. Emblematico il titolo e stringenti i temi che riguardano da vicino anche l’Elba: “Salviamo il mare dell’Arcipelago Toscano dai rifiuti: dal recupero delle reti da pesca dismesse al marine litter. L’applicazione della Legge Salvamare”. Il sottosegretario Sen. La Pietra risponderà alle domande degli stakeholder, insieme agli Amministratori regionali, per trovare soluzioni concrete, e in tempi brevi, ai problemi che presenta il settore, fra difesa ambientale e sostenibilità economica.

I lavori inizieranno alle ore 9,30 con i saluti delle Autorità. Hanno confermato la loro presenza il sindaco di Portoferraio Angelo Zini; l’Assessore regionale Stefania Saccardi; l’Ammiraglio Gaetano Angora, direttore marittimo della Toscana; Stefano Bianco, responsabile sicurezza, ambiente e servizi Piombino, dell’Autorità di Sistema Portuale Alto Tirreno; Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana; Fabrizio Pasquini, presidente Flag Costa degli Etruschi; Paolo Tiozzo, Vicepresidente Fedagripesca Confcooperative. Le relazioni sono affidate ad Andrea Bartoli, Vicepresidente Fedagripesca Confcooperative Toscana; Alessandra Malfatti, Presidente O.P. Cittadella della Pesca di Viareggio; Gilberto Ferrari, Presidente CIRSPE; Santo Altavilla, comandante della Capitaneria di Porto di Portoferraio; Giampiero Sammuri, Presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano; Francesco Cinelli del Comitato Scientifico della Fondazione Elba; Fabio Murzi, Presidente della Fondazione Acqua dell’Elba; Silvestro Mellini, Responsabile di Marevivo Elba.

In apertura sarà proiettato un interessante documentario a cura di Carlo Gasparri, subacqueo elbano famoso per i numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, con suggestive immagini, di ieri e di oggi, della attività di pesca nell’Arcipelago.

In occasione del convegno, venerdì 14 aprile alle ore 12 circa, sempre presso l’Hotel Airone, verrà inaugurata un’interessante mostra, a cura di Silvia Lelli, di oggetti abbandonati in mare, raccolti sulle spiagge dell’Isola dal titolo emblematico: “Reperti art-etnografici dall'Antropocene: produzioni naturalculturali nel Quarto Paesaggio mediterraneo".

Obiettivo del programma è la valorizzazione del prodotto ittico locale, l’incentivazione della filiera corta nonché la formazione ed informazione al consumatore sulle principali specie ittiche dei nostri mari, sul loro utilizzo e sulla stagionalità, sulle varie metodologie di pesca e sulle tradizioni e sul rapporto tra pesca professionale e protezione del mare.

Modererà il dibattito la giornalista Patrizia Lupi, Direttrice della Fondazione Isola d’Elba che ha avuto il compito di organizzare il ciclo di convegni insieme ad Andrea Bartoli di Fedagripesca Toscana, per conto della Cittadella della Pesca soc. coop., prima organizzazione di produttori ittici della Toscana, coinvolta nello sviluppo della Strategia Locale Partecipativa del Flag Costa del Etruschi, il gruppo di azione costiera istituito nell’ambito del programma FEAMP 2014-2020 che opera nel settore della pesca e dell’acquacoltura, coinvolgendo numerosi soggetti pubblici e privati in numerosi comuni costieri toscani. Durante la pausa pranzo sarà organizzato uno show cooking dedicato alla filiera ittica ed agroalimentare locale, a cura della Cooperativa San Leopoldo e della Cooperativa Acli Pesca, che racconteranno il pescato locale e le ricette della tradizione.

Quello di Portoferraio è il primo di una serie di incontri dedicati alla Pesca. Saranno cinque le giornate a partire dal 14 aprile per cinque venerdì consecutivi fino al 12 maggio, nei comuni marittimi dell’isola (Portoferraio, Marina di Campo, Marciana Marina, Rio Marina e Porto Azzurro), per declinare le numerose tematiche legate al mare ed alla sua salvaguardia, alle professioni della pesca, alla cultura ed alle tradizioni enogastronomiche che vedono nel pescato e nei prodotti locali il loro punto di forza.

Denso il programma dei lavori dei cinque workshop che vedono la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni a livello nazionale, regionale e locale, del mondo delle imprese e del terzo settore, delle associazioni di categoria e delle cooperative.

Molte sono state le collaborazioni a livello locale a sostegno del progetto, sia nella fase organizzativa che per la promozione dell’evento, anche attraverso degustazioni di prodotti del territorio, in occasione degli show cooking, aperti ai partecipanti degli workshop, a partire dalle aziende elbane: Tenuta delle Ripalte, Le Sughere di Montefico, Arrighi vigne e olivi, Azienda Agricola Roberto Battani, Gruppo Nocentini, Blu Navy Compagnia di Navigazione, InfoElba, Enjoy Elba and the Tuscan Archipelago Magazine. Per saperne di più è possibile scaricare il programma dal sito della Fondazione Isola d’Elba www.fondazioneisoladelba.it e della Cittadella della Pesca OP www.cittadellapescaop.com

Sarà possibile seguire in diretta streaming i lavori della prima giornata collegandosi al sito www.fondazioneisoladelba.it

Pesca con gusto

Pesca con gusto: cinque appuntamenti all’Elba per raccontare il mare

Portoferraio, 5 aprile 2022. Cinque giornate a partire dal 14 aprile per cinque venerdì consecutivi fino al 12 maggio, nei cinque comuni marittimi dell’isola, per declinare una serie di tematiche legate al mare ed alla sua salvaguardia, alle professioni della pesca, alla cultura ed alle tradizioni enogastronomiche che vedono nel pescato e nei prodotti locali il loro punto di forza. L’occasione è quella del ciclo di incontri “Pesca con gusto: la pesca e pescatori nelle terre degli Etruschi”. Il progetto, realizzato all’Elba dalla Fondazione Isola d’Elba e dalla Cooperativa San Leopoldo, fa parte di una serie di azioni svolte in Toscana da Cittadella della Pesca soc. coop., prima organizzazione di produttori ittici della Toscana, coinvolta nello sviluppo della Strategia Locale Partecipativa del Flag Costa del Etruschi, il gruppo di azione costiera istituito nell’ambito del programma FEAMP 2014-2020 che opera nel settore della pesca e dell’acquacoltura, coinvolgendo numerosi soggetti pubblici e privati in numerosi comuni costieri toscani.

Obiettivo del programma è la valorizzazione del prodotto ittico locale, l’incentivazione della filiera corta nonché la formazione ed informazione al consumatore sulle principali specie ittiche dei nostri mari, sul loro utilizzo e sulla stagionalità, sulle varie metodologie di pesca e sulle tradizioni e sul rapporto tra pesca professionale e protezione del mare.

Sono previste occasioni di confronto pubblico, di informazione e promozione rivolti alla cittadinanza, agli addetti ai lavori, alle scuole, ai turisti su tematiche relative alla pesca professionale elbana, toscana e nazionale (storicità, tipologie di pesca, lavorazione del pescato, utilizzo in cucina, valorizzazione del pesce povero, nuovi metodi di pesca) oltre che sui prodotti ittici (stagionalità, specie meno conosciute, tipo dei fondali) e sul rapporto pesca/ambiente marino. In concomitanza con gli eventi pubblici saranno anche organizzati dai pescatori locali show cooking dedicati alla filiera ittica ed agroalimentare locale. Sono già stati realizzati, con grande successo, alcuni laboratori didattico-educativi sul mondo della pesca e del mare rivolti ai bambini delle scuole elementari presso il plesso di Casa del Duca a Portoferraio.

Denso il programma dei lavori che vede la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni a livello nazionale, regionale e locale, del mondo delle imprese e del terzo settore, delle associazioni di categoria e delle cooperative. Si parlerà fra cittadini, esperti e amministratori pubblici della Legge Salvamare, di reti abbandonate e marine litter, di aree marine protette, di storia locale, di biodiversità e geologia, di educazione al consumo e consumo consapevole, di enogastronomia, compresi i prodotti della terra e della viticoltura, di formazione alle professioni del mare e dell’agricoltura, di turismo e sviluppo sostenibile.

Molte le collaborazioni a livello locale a sostegno del progetto, sia nella fase organizzativa che per la promozione dell’evento, anche attraverso degustazioni di prodotti locali, in occasione degli show cooking, aperti ai partecipanti dei convegni, offerti da aziende elbane. Per saperne di più è possibile scaricare il programma dal sito della Fondazione Isola d’Elba www.fondazioneisoladelba.it e della Cittadella della Pesca OP www.cittadellapescaop.com

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Programma

PORTOFERRAIO - 14 aprile
Salviamo il mare dell’Arcipelago Toscano dai rifiuti: dal recupero delle reti da pesca dismesse al marine litter. L’applicazione della Legge Salvamare

MARINA DI CAMPO - 21 aprile
La pesca professionale all‘Elba e nell’Arcipelago Toscano: Storia,attualità e prospettive

MARCIANA MARINA - 28 aprile
La protezione dell’ambiente marino e la pesca professionale: sostenibilità ambientale ed economica

RIO MARINA - 5 maggio
Le attività integrative della pesca: una possibilità concreta di sviluppo del settore e del turismo esperienziale

PORTO AZZURRO - 12 maggio
Il consumo sostenibile dei prodotti ittici e l’educazione al consumo

Per informazioni
Patrizia Lupi 339 6974753 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Andrea Bartoli 331 8358902 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Aeroporto: l'Elba ha detto sì

Portoferraio, 11 marzo 2023. Venerdi 10 marzo, il pubblico riunito nella sala Consiliare del Comune di Campo nell’ Elba, ha assistito alle dichiarazioni favorevoli di tutti i Sindaci sul progetto di ampliamento dell’Aeroporto. Un tema importante per lo sviluppo turistico dell’Isola che riguarda tutto il territorio e non solo il Comune di Campo.

La Fondazione Isola d’Elba ringrazia il Sindaco Arch. Davide Montauti, insieme all’Ing. Claudio Boccardo, direttore dell’Aeroporto, per la dettagliata illustrazione del progetto di ampliamento che ha precisato le reali prospettive di sviluppo nell’interesse dell’ intera comunità elbana.

Sono stati chiariti una serie di equivoci e le false notizie circa i numeri e la portata del progetto, precisando che i miglioramenti previsti sono minimi, seppur fondamentali per ricreare i volumi di traffico già raggiunti nel 2015 e per poter continuare, anche nei prossimi anni, con i voli in continuità territoriale.

Anche le Associazioni di categoria presenti, peraltro in gran parte rappresentate nel CDA della Fondazione, hanno chiaramente espresso il loro favore al progetto.

Rimane il tema di un giusto risarcimento per le pochissime abitazioni che dovranno essere delocalizzate: un dovere civile che non può essere, però, un freno allo sviluppo di un infrastruttura indispensabile per l’isola, e non solo da un punto di vista turistico.

L’ aeroporto è infatti l’unica possibilità per i cittadini dell’ Elba di poter accedere facilmente e comodamente, ai servizi sanitari, didattici o professionali, delle città Italiane. Si tratta di un’ opportunità imperdibile per dare un orizzonte di crescita, dignità culturale e welfare alla popolazione residente.

I collegamenti aerei rappresentano l’unica possibilità per portare all’ Elba un turismo internazionale qualificato, con l’obiettivo di ampliare la stagione turistica. In quest’ottica sono comprensibili e auspicabili le potenzialità di crescita economica, a partire da un incremento del valore del patrimonio immobiliare e commerciale di tutta l’Isola.

Per questi motivi, dopo l’incoraggiante incontro del Comune con i cittadini elbani, si chiede a Toscana Aeroporti e alla Regione - alla quale va il nostro ringraziamento per il sostegno fornito fino ad oggi, anche con il contributo economico della GAT, al fine di mantenere attiva e sicura questa vitale infrastruttura - di considerare l’ Aeroporto dell’Elba come infrastruttura strategica dando massima priorità al progetto che ci auguriamo venga completato nei tempi più brevi.

Siamo certi che lo scalo aeroportuale dell’Elba possa diventare il perno di uno sviluppo internazionale straordinario per l’Isola, che è una delle principali destinazioni turistiche della Regione, e per l’intera Toscana.

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Da febbraio riprendono i laboratori di Arte e Danza con il progetto “Amici per sempre”

Portoferraio, 30 gennaio 2023..Non si ferma il progetto iniziato con il nome Amici Fragili, grazie alla disponibilità ed all’entusiasmo degli stessi volontari che lo hanno reso possibile da settembre a dicembre dello scorso anno. Cambia nome ma non sostanza: “Amici per sempre”, interpretando in pieno il senso del lavoro svolto: favorire l’inclusione di persone con disagi e fragilità e costruire legami di solidarietà ed amicizia fra i partecipanti.

Amici Fragili è un progetto relativo al bando di “Siete Presente.Con i giovani per ripartire” promosso da Cesvot e finanziato da Giovanisì - Regione Toscana, in accordo con il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale – Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il contributo di Fondazione Livorno al quale avevano aderito, oltre alla Fondazione Isola d’Elba come capofila: Auser odv, Associazione Dialogo, Banca dell’Elba, Italia Nostra Arcipelago Toscano, Pro Loco Campo nell’Elba, Pro Loco Portoferraio, Altamarea cooperativa sociale onlus, Arca cooperativa sociale, Associazione WeOut, Incontriamoci in diversi aps, Circolo degli Artisti Portoferraio. La ripresa delle attività sarà possibile grazie all’autofinanziamento messo in campo dai volontari e dal contributo della Fondazione Isola d’Elba e della Pro Loco di Portoferraio.

Erano stati una trentina gli iscritti ai laboratori, frequentati da numerosi volontari di ogni età, con i quali è stato possibile realizzare un serie di attività teatrali, artistiche e musicali culminate con la partecipazione dei gruppi di lavoro ad eventi organizzati anche da altre associazioni del territorio, come nel caso dell’evento tenuto al Palazzetto dello Sport organizzato in favore dell’AGBalt e culminati nella festa di chiusura del progetto durante la quale sono stati esposti gli elaborati dei partecipanti.

A partire dal 2 febbraio proseguiranno gli incontri settimanali, presso la sede della Pro Loco di Portoferraio e del Circolo degli Artisti nei locali della Gran Guardia a Portoferraio. Il laboratorio di Arte&Fotografia si terrà il giovedì dalle 16 alle 18 e quello di Musica&Danza il venerdì dalle 15 alle 17. Sono invitati a collaborare, come volontari o partecipanti, persone di ogni età: si raccolgono vecchie e nuove iscrizioni rivolgendosi direttamente alla sede del Circolo degli Artisti. Hanno già dato la loro disponibilità per condurre i laboratori Belinda Biancotti, Sebastiano Lo Manto, Mario Nannini, Renzo Fabbri, Alessandro Grosso, Antonella Colli, Manuela Cavallin, Monica Brandino, ai quali si aggiungeranno altri volontari delle associazioni aderenti. L’Associazione Auser ha dato la disponibiltà degli Orti sociali per i partecipanti che vorranno sbizzarrire la fantasia su ortaggi e piante.

L’esperienza della passata edizione ha raggiunto l’obiettivo di mettere insieme, su uno stesso progetto, competenze ed esperienze di enti del terzo settore elbani e, soprattutto, di facilitare la partecipazione dei cittadini su attività di solidarietà sociale ed inclusione che sono alla base di un sistema di welfare e di miglioramento della qualità della vita della comunità isolana.

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Convocazione Assemblea dei Soci

Alla c.a. dei Soci della Fondazione Isola d’Elba
Loro sedi

OGGETTO: CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI

Caro socio,
desideriamo informarti che l’assemblea dei soci della Fondazione Isola d’Elba si terrà il giorno venerdì 27 gennaio 2023, alle ore 10,00 presso la Sala conferenze dell’Hotel La Barcarola - Via Giuseppe Verdi 58 - Marina di Campo, con il seguente ordine del giorno:

  1. Designazione fino a tre membri del Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 16 dello Statuto.
  2. Iniziative, programmi, progetti ed attività da proporre al Consiglio di Amministrazione

Per qualsiasi ulteriore informazione puoi inviare una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Con l’augurio di vederti per l’occasione porgo i saluti più cordiali

Portoferraio, 11 gennaio 2022

Il Presidente
Dr. Marco Mantovani

Auguri di Buon Feste dalla Fondazione Isola d'Elba

In occasione delle festività natalizie la Fondazione Isola d'Elba desidera rivolgere a tutti gli elbani un sincero augurio di buone feste e buon 2023.

La Fondazione, con fiducia, rinnova il suo impegno nel valorizzare tanti aspetti che riguardano l'ambiente, il sociale, la storia, la cultura e tutto quello che implica la valorizzazione di un territorio importante come quello dell’isola d’Elba.

Fondazione Isola d’Elba