Con l’educazione al consume si conclude il ciclo “Pesca con gusto” organizzato dalla Fondazione Elba e Cooperativa San Leopoldo

Porto Azzurro, 13 maggio 2023..Con una nutrita partecipazione di pubblico si è chiuso a Porto Azzurro il ciclo di convegni sul tema “Pesca con Gusto: la pesca e pescatori nelle terre degli Etruschi”. Obiettivo del programma è stata la valorizzazione del prodotto ittico locale, l’incentivazione della filiera corta nonché la formazione ed informazione al consumatore sulle principali specie ittiche dei nostri mari, sul loro utilizzo e sulla stagionalità, sulle varie metodologie di pesca, sulle tradizioni e sul rapporto tra pesca professionale e protezione del mare.

I convegni sono stati organizzati da Andrea Bartoli della Cooperativa San Leopoldo e vicepresidente di Fedagripesca Pesca Confcoopertive Toscana e Patrizia Lupi, Direttrice della Fondazione Isola d’Elba, per conto della Cittadella della Pesca soc. coop., prima organizzazione di produttori ittici della Toscana, coinvolta nello sviluppo della Strategia Locale Partecipativa del Flag Costa del Etruschi, il gruppo di azione costiera istituito nell’ambito del programma FEAMP 2014-2020 che opera nel settore della pesca e dell’acquacoltura, coinvolgendo numerosi soggetti pubblici e privati.

Alle cinque giornate dedicate al tema della salvaguardia del mare e al corretto utilizzo del sue risorse, hanno partecipato 40 relatori, 25 rappresentanti delle istituzioni a livello locale, regionale e nazionale, 20 rappresentanti del mondo della pesca elbana, toscana e italiana, quattro giornalisti o esperti come moderatori, due classi di studenti dell’Agrario ad ogni convegno, accompagnati dl loro professori, oltre 300 persone del pubblico. Molti i partecipanti alla diretta streaming e i visitatori del sito della Fondazione Isola d’Elba dove si trovano il resoconto e i video degli workshop. Preziosi i documentari di Carlo Gasparri, subacqueo elbano famoso per i numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, che ha realizzato con la collaborazione di Andre Gallo, cinque documentari dedicati alle cinque comunità che vivono nei paesi marittimi dell’Isola, con suggestive immagini, di ieri e di oggi, della attività di pesca nell’Arcipelago.

A Porto Azzurro, con la moderazione della giornalista Ilaria Guidantoni e della Direttrice del Magazine Enjoy Elba, Patrizia Lupi, dopo i saluti a nome dell’amministrazione comunale del Presidente della Pro Loco Diego Verdura che ha collaborato alla realizzazione del convegno, è intervenuto il Comandante della Capitaneria C.F. (CP) Santo Altavilla che ha seguito l’intero ciclo di conferenze, evidenziando il ruolo indispensabile delle Istituzioni nel dialogo con i cittadini per creare le giuste condizioni di tutela e di sviluppo sostenibile delle attività economiche della pesca, della sua filiera e del turismo. Andrea Bartoli e Massimo Guerrieri, della Cooperativa San Leopoldo, hanno parlato dei problemi del settore e del pescato meno conosciuto ma che rappresenta una risorsa preziosa, come insegna la tradizione, che può essere processato con sfilettatura, affumicatura, recupero uova per bottarga, congelamento, preparazione di sughi o altre trasformazioni, utilizzando pesci meno nobili come lo stocchetto, lo zero o il sugarello, secondo il risultato della pesca. Marco Notarelli della Pescheria da Antonietta di Capoliveri ha raccontato l’esperienza dell’azienda di famiglia, mettendo in evidenza come sia importante la qualità e la lavorazione dei prodotti, ma anche il racconto per fidelizzare i clienti e renderli partecipi dei valori e della storia della comunità elbana. Lo chef Michele Nardi ha sottolineato come sia importante raccontare la ricchezza dei piatti locali che hanno spesso origini legate alla storia dell’Isola e alle popolazioni che l’hanno abitata, che possono essere rivisitati con qualche variante o inventandone di nuovi attingendo ai prodotti ma soprattutto alle erbe ed ai fiori della splendida natura elbana. Fiamma Tofanari del presidio Slow Food Livorno ha evidenziato come si necessario lottare contro lo spreco alimentare per alleviare la fame nel mondo e come l’utilizzo di prodotti a km 0 riduca gli sprechi oltre a essere salutare. La cucina “povera” in realtà è ricca di sostanze, in equilibrio con la stagionalità e fonte di benessere. Antonio Arrighi, titolare dell’omonima azienda agricola, e Luigi Galimberti, presidente dell’azienda di Gavorrano, Sfera Agricola, hanno raccontato la loro esperienza di coltivatori e di imprenditori coraggiosi. Arrighi con le sue sperimentazioni è diventato ambasciatore dell’Elba nel mondo producendo vini “speciali” come il Nesos, il vino marino. Galimberti invece ha puntato sulla coltivazione Idroponica che coniuga tradizione, tecnologia e ambiente con le sue serre che si estendono su ettari di terreno e occupano 250 addetti. Ad esempio per produrre 1 kg di pomodorini sono sufficienti 2 lt d’acqua contro i 35 che sarebbero necessari per coltivarli a terra. E risultano privi di nichel. Annalisa Malfatti della Cittadella della Pesca di Viareggio è intervenuta in conclusione per specificare che non esiste “pesce povero”, ma che è piuttosto dimenticato o sconosciuto. Quello che conta è gestire bene la catena del valore dalla barca al consumo, perché è la fase intermedia, della commercializzazione, che assorbe i costi più alti. Se si arrivasse ad un vendita diretta sarebbe meglio per chi ci lavora ma anche per la tasca del consumatore. Per questo è necessario fare squadra, evitando sprechi e disservizi, ma soprattutto educando al consumo.

Molte sono state le collaborazioni a livello locale a sostegno del progetto, sia nella fase organizzativa che per la promozione degli eventi, anche attraverso degustazioni di prodotti del territorio, in occasione degli show cooking, organizzati dalla Cooperativa San Leopoldo, dalla Coopertiva Acli Pesca di Campo e dalla Pescheria Antonietta, a partire dalle aziende elbane: Tenuta delle Ripalte, Le Sughere di Montefico, Arrighi vigne e olivi, Cantina Mazzei & Battani, Panificio Nocentini, Blu Navy Compagnia di Navigazione, InfoElba, Enjoy Elba and the Tuscan Archipelago Magazine. Per saperne di più è possibile scaricare il programma dal sito della Fondazione Isola d’Elba www.fondazioneisoladelba.it e della Cittadella della Pesca OP www.cittadellapescaop.com

Ultimo convegno del ciclo “Pesca con gusto” organizzato dalla Fondazione Elba e dalla Cooperativa San Leopoldo a Porto Azzurro

Portoferraio, 9 maggio 2023.“Consumo sostenibile dei prodotti ittici ed educazione al consumo”: questo il tema dell’ultimo incontro del ciclo “Pesca con Gusto” che si terrà a Porto Azzurro venerdì 12 maggio a partire dalle ore 9,30 presso il Teatrino delle Suore in Via Cerboni con la collaborazione della Pro Loco.

L’incontro di Rio della scorsa settimana aveva già affrontato il tema della sostenibilità, con grande interesse da parte del pubblico presente, illustrando le attività collaerali alla pesca, proprio a sostegno dell’economia turistica, pensando ad un turismo esperienziale, a contatto con la natura, che cerca prodotti genuini e tradizione in cucina.

Dopo gli interventi dei sindaci di Capoliveri, Walter Montagna, e di Porto Azzurro, Maurizio Papi, a Porto Azzurro si alterneranno numerosi stakeholders della blu economy, a partire dal comandante della Capitaneria di Portoferraio C.V. (CP) Santo Altavilla che ha portato, in occasione dei cinque appuntamenti, considerata la sua comprovata esperienza proprio nel settore ambientale, un importante contributo, con utili informazioni e suggerimenti per la valorizzazione e la corretta gestione del “bene mare” e dei suoi preziosi prodotti.

Modererà l’incontro, introdotto da Patrizia Lupi della Fondazione Isola d’Elba e da Andrea Bartoli, Vicepresidente di Confagripesca Confcooperative Toscana, la giornalista di BeBeez (quotidiano online di Milano Finanza), Ilaria Guidantoni. Nel suo ruolo di biologo marino Bartoli parlerà delle specie meno conosciute del nostro Mar Mediterraneo e di come utilizzarle, mentre Massimo Guerrieri racconterà il mondo dell’ittica, a terra, fra commercializzazione e trasformazione dei prodotti. Una case history di successo sarà raccontata dall’imprenditore Angelo Ottanelli della Pescheria Da Antonietta, che con la moglie da qualche anno si è specializzato nella lavorazione dei prodotti appena pescati per portarli direttamente in tavola.

Proprio del corretto consumo del pesce locale, e del suo utilizzo in cucina, parleranno Gianrico Fabbri dello Slow Food Toscana e Michele Nardi, chef elbano, ottimo esperto della tradizione culinaria dell’Isola. Alla sostenibilità ambientale ma anche economica, e alle buone pratiche, sarà dedicato l’intervento di Daniela Ducato, presidente della Fondazione Territorio Italia e membro del Direttivo dell’Associazione Generazione Mare.

Infine Luigi Galimberti, fondatore dell’azienda Sfera Agricola, illustrerà la sua esperienza nella cultura idroponica.

Lo show cooking a cura delle cooperative locali e il buffet organizzato, grazie alla collaborazione della Pro Loco di Porto Azzurro, con i prodotti locali accompagnati dai vini dell’azienda agricola Arrighi e dai dolci della tradizione del Panificio Nocentini, concluderanno i lavori con un gustoso assaggio dei piatti e dei prodotti a Km 0 dell’Isola.

L’incontro e le degustazioni, a titolo gratuito, sono aperti al pubblico.

Pesca e turismo: connubio vincente per la sostenibilità

Portoferraio, 3 maggio 2023. Dalla rete al piatto. A Rio Marina venerdì 5 maggio, nella sede del Parco Minerario in Via Magenta, dalle 9,30 alle 13,30, insieme ad esperti e ad imprenditori locali, si valuteranno i percorsi possibili per incentivare il settore ittico e renderlo economicamente sostenibile, ma anche le proposte turistiche con esperienze di ittiturismo ed pescaturismo come buone pratiche da diffondere.

Le attività integrative della pesca offrono una possibilità concreta di sviluppo del settore ittico e del turismo esperienziale, offrendo opportunità anche a quei giovani che volessero scegliere i mestieri del mare. La pesca è infatti uno degli elementi di successo di una destinazione turistica, offrendo prodotti locali, freschi, genuini, ma anche proponendo esperienze emozionanti a contatto con la natura ed entrando in relazione con la vita degli abitanti.

Il convegno è organizzato dalla Fondazione Isola d’Elba con la Cooperativa San Leopoldo, su mandato della Cittadella della Pesca di Viareggio e del Flag Costa degli Etruschi.

Confermate le presenze istituzionali con il CF (CP) Santo Altavilla; il presidente GAT, Niccolò Censi; il dirigente AdSP, Claudio Capuano; la presidente del Parco Minerario, Alberta Brambilla; Il sub Commissario Enrico Cioffi, il Sig. prefetto, Paolo D’Attilio. Dopo la proiezione di un documentario a cura di Carlo Gasparri, i lavori saranno introdotti da Andrea Bartoli, Vicepresidente Fedagripesca Confcooperative Toscana; Federico Massimo Ceschin, Presidente Simtur; Paola Andriano dell’ Ittiturismo La Rosa dei Venti; Monica Galletti del Pescaturismo La Barca dei Matti; Antonio Arrighi, Viticoltore; Alessandro Petri dell’ Istituto Agrario ICGI Cerboni; Alvaro Claudi, esperto di gastronomia; Andrea Rossi, Marketing and experience manager VisitElba.

In chiusura i pescatori elbani presenteranno uno show cooking e allestiranno un buffet con i piatti preparati con il pescato locale. La degustazione sarà accompagnata dagli ottimi vini dell’Azienda Agricola “le Sughere di Montefico fra i quali il bianco dell’Elba, l’Ansonica Miniera, e l’ottimo Aleatico da gustare con i dolci della tradizione del Panificio Nocentini.


Pesca ed attività collaterali fra sostenibilità ambientale ed economica

Portoferraio, 29 aprile 2023. Il quarto appuntamento del ciclo di convegni Pesca con Gusto si sposta nell’Elba orientale a Rio Marina, presso la sala Convegni del Parco Minerario, venerdì 5 maggio, a partire dalle ore 9,30 sul tema delle attività integrative della pesca come possibilità concreta di sviluppo del settore e del turismo esperienziale.

L’incontro di venerdì 28 aprile a Marciana Marina era dedicato al tema della protezione dell'ambiente marino e alla pesca professionale fra sostenibilità ambientale ed economica, ed ha visto la partecipazione del Presidente del PNAT Giampiero Sammuri; di Andrea Bartoli, Vicepresidente Fedagripesca Confcooperative Toscana; Daniela Addis dello Studio Legale "Ambiente&Mare" e Presidente Ass. Generazione Mare; Paolo Sartor del Centro Interuniversitario Biologia Marina; Andrea Porchera, che ha descritto l'Area Marina Protetta delle Secche della Meloria; Santo Altavilla, C.F. Capitaneria Portoferraio con una relazione su “La tutela del ambiente marino e a Guardia Costiera”; Manuela Fabbri, dell’associazione “Basta Plastica in Mare” con un intervento dal titolo emblematico: “Mal di plastica”. Il 5 maggio a Rio Marina si parlerà invece delle attività integrative della pesca come possibilità concreta di sviluppo del settore ittico e del turismo esperienziale. La pesca è infatti uno degli elementi di successo di una destinazione turistica, dove gli ospiti dell’Isola desiderano mangiare prodotti del territorio, freschi, a km.0, ma anche fare esperienze emozionanti a contatto con la natura, entrando in relazione con la vita degli abitanti.

Introdurranno i lavori i rappresentanti del Comune di Rio, Alberta Brambilla, Presidente Parco Minerario; Santo Altavilla, C.F. Capitaneria di Portoferraio, Niccolò Censi, Presidente Gestione Associata Turismo. E’ prevista la partecipazione di Stefania Saccardi, Assessore Regione Toscana; Seguirà un workshop al quale parteciperanno: Andrea Bartoli, Vicepresidente Fedagripesca Confcooperative Toscana; Federico Massimo Ceschin, Presidente Simtur; Paola Andriano dell’ Ittiturismo La Rosa dei Venti; Monica Galletti del Pescaturismo La Barca dei Matti; Antonio Arrighi, Viticoltore; Alessandro Petri dell’ Istituto Agrario ICGI Cerboni; Alvaro Claudi, esperto gastronomia; Andrea Rossi, Marketing and experience manager VisitElba. Molti gli argomenti sul tavolo, dalle esperienze di ittiturismo e pescaturismo elbane, al turismo sostenibile, dalla formazione nel settore della Pesca alle tradizioni enogastronomiche dell’Isola. In chiusura i pescatori delle cooperative San Leopoldo e Acli Pesca presenteranno uno show cooking e allestiranno un buffet con i piatti preparati con il pescato locale. La degustazione sarà accompagnata dagli ottimi vini dell’Azienda Agricola “le Sughere di Montefico" fra i quali il bianco dell’Elba, l’Ansonica Miniera, e l’ottimo Aleatico da gustare con i dolci della tradizione del Panificio Nocentini.

Ricordi dei pescatori marinesi in occasione del convegno pesca con gusto

Marciana Marina, 27 aprile 2023. Appuntamento Venerdì 28 aprile a Marciana Marina, a partire dalle ore 9,30 presso il Cinema Metropolis in Via Vadi dove si parlerà di protezione dell’ambiente marino ma anche di sostenibilità ambientale ed economica della pesca professionale in occasione della terza edizione di “Pesca con Gusto”.

Sarà l’occasione per ripercorrere la storia delle tradizioni di Marciana Marina attraverso le immagini di Carlo Gasparri raccolte nel documentario “Marciana Marina, giardino del Mediterraneo” con interviste ai protagonisti dell’epoca.

Dopo i saluti di Andrea Bartoli, animatore e organizzatore per la Cooperativa San Leopoldo degli eventi, insieme a Patrizia Lupi, direttrice della Fondazione Isola d’Elba, parteciperanno ai lavori i sindaci di Marciana Marina e di Marciana, Gabriella Allori e Simone Barbi, il Com.te Santo Aktavilla della Capitaneria di Porto di Portoferraio, la Presidente di Generazione Mare e titolare dello studio legale Ambiente&Mare Daniela Addis, il presidente del PNAT Giampiero Sammuri, Paolo Sartor ricercatore del Centro Interuniversitario di Biologia Marina, Andrea Porchera direttore dell’Area Marina Protetta Secche della Meloria, Manuela Fabbri, Presidente dell’associazione Basta Plastica in mare.

Fra le tematiche affrontate nel workshop anche la tutela del mare e le buone pratiche come quella dell’Area Marina protetta della Meloria, mettendo a confronto le esperienze dell’Arcipelago con quelle di altre regioni italiane.

L’incontro è aperto alla cittadinanza che potrà apprezzare il buffet a base dei prodotti della Coop Acli Pesca accompagnati dai vini dell’Azienda Agricola Roberto Battani di Marciana Marina e dalle torte della tradizione del Panificio Nocentini.

“Il mare è la nostra casa”: i pescatori campesi intervengono al convegno Pesca con gusto

Portoferraio, 25 aprile 2023. “E’ fondamentale imparare a gestire un’enorme ricchezza, quella del mare, facendone un uso rispettoso, perché è fonte di vita e di lavoro, dove l’uomo può attingere risorse nel pieno rispetto dell’ambiente”. Con queste parole Marco Mantovani, presidente della Fondazione Isola d’Elba ha dato il via ai lavori del secondo appuntamento di “Pesca con Gusto: la pesca e i pescatori nelle terre degli Etruschi” a Marina di Campo sul tema “Pesca professionale all’Elba e nell’Arcipelago Toscano: storia attualità e prospettive”. Patrizia Lupi, Direttrice della Fondazione, ha illustrato le cinque giornate svolte a partire dal 14 aprile per cinque venerdì consecutivi fino al 12 maggio, nei cinque comuni marittimi dell’isola, per declinare una serie di tematiche legate al mare ed alla sua salvaguardia, alle professioni della pesca, alla cultura ed alle tradizioni enogastronomiche che vedono nel pescato e nei prodotti locali il loro punto di forza.

Il progetto, realizzato all’Elba dalla Fondazione Isola d’Elba e dalla Cooperativa San Leopoldo, fa parte di una serie di azioni svolte in Toscana da Cittadella della Pesca soc. coop., prima organizzazione di produttori ittici della Toscana, coinvolta nello sviluppo della Strategia Locale Partecipativa del Flag Costa del Etruschi, il gruppo di azione costiera istituito nell’ambito del programma FEAMP 2014-2020 che opera nel settore della pesca e dell’acquacoltura. I lavori sono stati aperti dal significativo documentario dedicato alle tradizioni ma anche al futuro della pesca con interviste ai pescatori elbani, grazie alla la narrazione e alla regia di Carlo Gasparri, responsabile della commissione ambiente della Fondazione. Nello specifico dei temi è entrato Andrea Bartoli, vicepresidente di Confagripesca Confcooperative spiegando le più urgenti necessità di un settore dove sono necessarie fondamentalmente due cose: un mare pulito dove continuare a pescare e un porto dove tenere le barche in sicurezza, ad esempio con il posizionamento di catenarie, ma anche per i servizi a terra e per il conferimento di eventuali rifiuti e plastiche raccolti durante le operazioni.

A moderare il convegno l’Avv. Daniela Addis, dello studio legale Ambiente&Mare e Presidente della neonata “Generazione Mare”, associazione professionale che raccoglie le numerose professionalità legate al mare e alla blue economy. Alessandro Rosselli, Segretario Generale Autorità Portuale regionale, unico esempio in Italia di Autorità regionale, nata per creare sinergie fra territorio, amministratori e operatori ha illustrato il programma di lavori svolto e in programmazione nel porto di Marina di Campo. “Campo – ha dichiarato Rosselli - è un modello positivo di collaborazione istituzionale con l’autorità marittima e l’amministrazione comunale, con cui si è sottoscritta una convenzione anche in merito alla manutenzione delle opere. Esistono criticità che devono essere superate, ad esempio il posizionamento di isole ecologiche per i rifiuti trovati in mare per concretizzare modelli sostenibili e virtuosi e garantire le risorse alla generazioni future”. L’esperienza dei pescatori è stata portata da Francesca Anselmi della Cooperativa Acli Pesca di Marina di Campo che negli anni ha sviluppato una serie di attività collaterali alla pesca che ne hanno decretato il successo anche in ambito turistico. “Siamo 5 soci con 5 pescherecci e 15 dipendenti una realtà minore ma di impatto non solo economico sul territorio – ha detto la Anselmi – perché si tratta di pesca sostenibile e quindi a basso impatto. Un’attività economica in grado di far conoscere il territorio e che salvaguarda la nostra casa comune, il mare, per proteggerlo e rispettarlo”.

Giorgio Giusti ha ripercorso con preziosi documenti storici la tradizione marinara dell’Elba, e di Campo in particolare, ricostruendo le radici di molte famiglie di origine siciliana, laziale o campana, stabilitisi all’Elba nel XX secolo e tuttora parte influente, anche in termini culturali, della comunità campese. La Prof.ssa Daniela Mainenti, ordinario di diritto processuale penale comparato e Direttore generale della Fondazione YMCA Italia dove ha fondato il dipartimento del mare, e vicepresidente dell’Associazione Generazione Mare, ha parlato, come esperta di pesca illegale, delle buone regole da adottare per tutelare il "Bene Mare, dal momento della pesca al corretto consumo del pescato. Nello specifico il C.F.(CP) Santo Altavilla, comandante della Capitaneria di Portoferraio, ha descritto il ruolo della Guardia Costiera non solo per la tutela dell’ambiente marino ma anche per prevenire gli illeciti e per salvaguardare il mestiere richiamandosi alla disciplina amministrativa degli equipaggi e ai titoli per poter esercitare l’attività.

Il ruolo delle donne nel mondo della pesca, fondamentale soprattutto nella gestione a terra dell’impresa, spesso a carattere familiare, è stato raccontato da Annalisa Malfatti, che ha portato l’esperienza della O.P. Cittadella della Pesca. “Obiettivo della nostra comunità di pescatori è rendere sostenibili le imprese di pesca – ha dichiarato la Malfatti – come pescare di meno ma mantenere il livello economico appetibile anche per le future generazioni, riducendo al minimo la filiera che vede attori che speculano sul commercio del pescato, mentre le imprese di pescatori devono diventare capaci di organizzare direttamente la distribuzione verso i mercati”. La Malfatti ha richiamato anche la centralità delle formazione e delle competenze per dare prospettive ai giovani poiché uno dei problemi del settore è proprio la scarsezza di personale. Ha inoltre evidenziato il ruolo delle donne e la necessità di favorire la loro presenza attraverso l’empowerment femminile che porti a sperimentare i molteplici mestieri del mare. Isabella Buttino, ricercatrice ISPRA, ha parlato del depauperamento delle risorse marine e di come il mondo della ricerca può proporre soluzioni alternative per venire incontro al fabbisogno alimentare, ad esempio attraverso le Fattorie del Mare. Della biodiversità marina delle Isole toscane derivata dalla loro incredibile geodiversità ha parlato il ricercatore del CNR Andrea Dini, che ha descritto l’evoluzione dell’ambiente dell’Arcpipelago attraverso la storia geologica del Mediterraneo.

E infine Filippo Lenzerini, consulente Riserva Biosfera MAB UNESCO Isole di Toscana che ha descritto la rete internazionale delle Riserve della Biosfera MAB UNESCO ed il loro impegno per la pesca sostenibile, lanciando un appello accorato alle comunità locali, delle Istituzioni e ai governi regionali e nazionali perché siano adottate tutte quelle misure che preservino gli habitat marini e terrestri di territori fragili come quelli delle isole e delle coste della penisola. Molto apprezzata da tutti i relatori e dal pubblico la presenza degli studenti dell’Istituto Agrario dell’ITCG Cerboni, guidati da Alessandro Petri che hanno chiesto ed ottenuto di poter seguire “sul campo” lezioni fuori dagli schemi ma a contatto diretto con i professionisti del mare: esperienza formativa per avvicinarli ai mestieri della pesca e del mondo agricolo.

Ha chiuso i lavori una apprezzatissima dimostrazione della qualità del pescato elbano attraverso i prodotti ed i piatti preparati dalla Cooperativa Aclie Pesca di Campo, testimonianza di come la pesca sia un settore importante anche come supporto all’accoglienza turistica per un turismo sostenibile che richiede prodotti genuini e a Km 0. Altrettanto apprezzata la degustazione gli ottimi vini dell’Azienda Agricola “le Sughere di Montefico che con il bianco dell’Elba, l’Ansonica Miniera, e l’ottimo Aleatico hanno accompagnato i piatti e i dolci della tradizione del Panificio Nocentini.

Prossimo appuntamento Venerdì 28 aprile a Marciana Marina, a partire dalle ore 9,30 presso il Cinema Metropolis in Via Vadi dove si parlerà di protezione dell’ambiente marino ma anche di sostenibilità ambientale ed economica della pesca professionale. Oltre ad Andrea Bartoli, animatore e organizzatore per la Cooperativa San Leopoldo degli eventi, parteciperanno ai lavori i sindaci di Marciana Marina e di Marciana, Gabriella Allori e Simone Barbi, il delegato della Guardia Costiera, la Presidente di Generazione Mare Daniela Addis, il presidente del PNAT Giampiero Sammuri, Paolo Sartor ricercatore del Centro Interuniversitario di Biologia Marina, Andrea Porchera direttore dell’Area Marina Protetta Secche della Meloria, Manuela Fabbri, Presidente dell’associazione Basta Plastica in mare.

L’incontro è aperto alla cittadinanza che potrà apprezzare il buffet a base dei prodotti della Coop Acli Pesca accompagnati dai vini dell’Azienda Agricola Roberto Battani di Marciana Marina.

A Campo convegno su storia e prospettive della pesca professionale per il progetto “Pesca con gusto”

Portoferraio, 18 aprile. Appuntamento a Marina di Campo venerdì 21 aprile per il secondo convegno del ciclo “Pesca con Gusto”. Si parlerà con esperti, imprenditori del settore, autorità e cittadini di “pesca professionale all’Elba e nell’Arcipelago Toscano: storia attualità e prospettive”. L’incontro si terrà presso L’hotel Barcarola in Via Verdi a partire dalle ore 9,30.

Fra i relatori Andrea Rosselli, Presidente dell’Autorità Portuale Regionale; il Comandante della Capitaneria di Porto di Portoferraio, Santo Altavilla; Andrea Bartoli, Vicepresidente Fedagripesca Confcooperative Toscana; Daniele Vitiello della Cooperativa Acli Pesca; lo storico Giorgio Giusti che interverrà sulla storia della pesca elbana; Daniela Mainenti del board dell’Associazione Generazione Mare e della Fondazione YMCA Italia; Isabella Buttino ricercatrice ISPRA; Annalisa Malfatti Presidente della O.P. Cittadella della Pesca; Andrea Dini, geologo ricercatore del CNR di Pisa e Filippo Lenzerini consulente della Riserva Mab Unesco Isole di Toscana. Modererà il dibattito Daniela Addis, presidente dell’Associazione Generazione Mare e titolare dello studio legale Ambiente&Mare in collaborazione con la giornalista Patrizia Lupi, Direttrice della Fondazione Isola d’Elba e del Magazine Enjoy Elba, che ha avuto il compito di organizzare il ciclo di convegni insieme ad Andrea Bartoli di Fedagripesca Toscana, per conto della Cittadella della Pesca soc. coop., prima organizzazione di produttori ittici della Toscana, coinvolta nello sviluppo della Strategia Locale Partecipativa del Flag Costa del Etruschi, il gruppo di azione costiera istituito nell’ambito del programma FEAMP 2014-2020 che opera nel settore della pesca e dell’acquacoltura, coinvolgendo numerosi soggetti pubblici e privati in numerosi comuni costieri toscani.

Durante la pausa pranzo è previsto uno show cooking dedicato alla filiera ittica ed agroalimentare locale, a cura della Cooperativa San Leopoldo e della Cooperativa Acli Pesca, che racconteranno il pescato locale e le ricette della tradizione. Lo show cooking sarà accompagnato dagli ottimi vini locali dell’Azienda Agricola Le Sughere di Montefico.

Il ciclo di iniziative rientra nell’ambito delle tematiche che la Fondazione Isola d’Elba intende affrontare nel suo programma di attività su ambiente, cultura, formazione e lavoro, tematiche sociali e sanità. “Scopo della Fondazione – ha dichiarato il Presidente Marco Mantovani - è quello di facilitare e sostenere progetti e buone pratiche che abbiano come obiettivo lo sviluppo sostenibile dell’Isola da un punto di vista sociale, ambientale, culturale ed economico per migliorare il welfare e il senso di appartenenza della comunità oltre ad aprire un dialogo fra le forze sociali per trovare soluzioni condivise ai problemi dell’Isola.”

I prossimi appuntamenti per declinare le numerose tematiche legate al mare ed alla sua salvaguardia, alle professioni della pesca, alla cultura ed alle tradizioni enogastronomiche saranno a Marciana Marina il 28 aprile, a Rio Marina il 5 maggio e a Porto Azzurro il 12 maggio.

Molte sono state le collaborazioni a livello locale a sostegno del progetto, sia nella fase organizzativa che per la promozione dell’evento, anche attraverso degustazioni di prodotti del territorio, a partire dalle aziende elbane: Tenuta delle Ripalte, Le Sughere di Montefico, Arrighi vigne e olivi, Cantina Mazzei & Battani, Gruppo Nocentini, Blu Navy Compagnia di Navigazione, InfoElba, Enjoy Elba and the Tuscan Archipelago Magazine.

Per saperne di più è possibile scaricare il programma dal sito della Fondazione Isola d’Elba www.fondazioneisoladelba.it e della Cittadella della Pesca OP www.cittadellapescaop.com

La Pietra e Saccardi intervengono al primo convegno dei Pescatori della Costa degli Etruschi

Portoferraio, 16 aprile. L’Arcipelago Toscano è un’area strategica per la pesca fra l’Argentario e Viareggio dove i saperi e le tradizioni sono ancora ben radicate dando occupazione a centinaia di famiglie. Una realtà fatta di piccoli imprenditori, cooperative, proprietari di piccoli pescherecci e una storia familiare alle spalle: lavoratori che ben rappresentano l’identità del territorio. I primi a vivere il mare come fonte di vita e benessere, i primi a conoscerlo e rispettarlo, non da turisti, ma come persone che da secoli si tramandano le regole della natura e delle stagioni per trarne sostentamento.

“Pescatori e agricoltori – è stato chiaro il sottosegretario Patrizio La Pietra in occasione del convegno tenuto a Portoferraio per il ciclo “Pesca con Gusto” - non hanno interesse ad esaurire le risorse ambientali. In Toscana, come nel resto d'Italia, il compito delle istituzioni è di conciliare le istanze economiche con quelle ambientali. Il Governo Meloni è impegnato in Europa per garantire i diritti della nostra marineria e per fare rispettare gli stessi doveri dalle marinerie straniere.”

Ma quali sono le difficoltà che oggi incontra il settore fra normative restrittive, aree tutelate o interdette alla pesca a causa dei grandi lavori subacquei, mancanza di personale e di formazione adeguata, concorrenza di marinerie straniere, costi fissi eccessivi, mancanza di una filiera e di sostegni al settore e, non ultimo, un inquinamento prepotente che appare ancora più evidente sui fondali piuttosto che sulle spiagge? Gli stati generali della Pesca, dalla Liguria, al Lazio, al Veneto, si sono incontrati all’Isola d’Elba con l’Assessore all’agricoltura e alla pesca della Regione, Stefania Saccardi e il Sottosegretario con delega alla pesca, Patrizio La Pietra, per parlare di un settore sconosciuto ai non addetti ai lavori, eppure vitale per la nostra economia e le nostre tavole.

“È necessario un confronto e una concertazione fra Stato e Regione ma anche fra Ministeri e Istituzioni, coinvolgendo gli attori del settore e tutta le comunità locali, per trovare soluzioni condivise ai problemi che il settore deve affrontare oggi e nel prossimo futuro – ha sostenuto in apertura la Direttrice della Fondazione Isola d’Elba Patrizia Lupi che ha organizzato il convegno insieme alla Cooperativa San Leopoldo per conto della Cittadella della Pesca di Viareggio e il Flag Costa degli Etruschi.

Andrea Bartoli, vicepresidente di Confagripesca Confcooperative ha elencato le tematiche che verranno declinate nei cinque convegni organizzati nei cinque comuni marittimi elbani entrando nel merito del tema della giornata portoferraiese: Legge Salvamare e marine litter. “L’estensione delle aree marine protette e quelle interdette alla pesca penalizza i pescatori che si trovano ad affrontare costi e disagi anche a terra dove mancano aree di conferimento dei rifiuti o banchine attrezzate per i servizi per la pesca. Conciliare sostenibilità ambientale e sostenibilità economica è la sfida del futuro se non vogliamo perdere una ricchezza in termini umani e professionali unica nel Mediterraneo.”

La vicepresidente della Regione Toscana e Assessore all’agricoltura e alla pesca, Stefania Saccardi, che segue con attenzione le problematiche del settore pesca, condividendone con gli stakeholders soluzioni e prospettive, guarda con fiducia all’intesa con il Governo per trovare concrete misure di salvaguardia. “Già quattro milioni di euro sui diciotto, sono stati riconosciuti alla Toscana dalla commissione politiche agricole per i maggiori vincoli, rispetto ad altre regioni, che abbiamo – ha dichiarato l’assessore – superando il 50% delle zone tutelate a mare. Un mare di “valore” e di qualità, quello toscano, proprio per il rispetto che abbiamo dell’ambiente e per le modalità della nostra attività di pesca, che merita di essere premiato e non ulteriormente penalizzato. Per questo i pescatori hanno pieno diritto – ha concluso l’assessore – di stare ai tavoli non solo delle autorità che si occupano di gestione del demanio e di programmazione portuale, ma anche a quelli dell’ambiente”.

Un altro importante argomento è stato affrontato dai pescatori riuniti in Fedagripesca confcooperative che hanno chiesto ai rappresentanti del Governo e della Regione di utilizzare al meglio le risorse disponibili grazie ai progetti di filiera, stimolando quelle attività imprenditoriali legate al turismo come l’ittiturismo e il pesca turismo o la lavorazione del pesce che risolverebbero anche la stagionalità soprattutto in quelle zone dove il pescato è insufficiente nel periodo estivo per la massiccia presenza di turisti e sovrabbondante in inverno diminuendo il numero dei consumatori diretti. Infine la formazione e i contratti di lavoro con le diverse misure previdenziali per i lavoratori comunitari e extracomunitari. “Dobbiamo trovare il modo per far conoscere ai giovani le opportunità offerte dal settore, - ha sostenuto la moderatrice Patrizia Lupi – difendendo le nostre radici di pescatori e contadini ma facendole diventare un’occasione di futuro, per favorire il ricambio generazionale. Enti locali, governo, associazioni di categoria e terzo settore, mondo della scuola, possono fare molto, anche all’Isola d’Elba, per attirare i giovani verso la pesca, come verso l’agricoltura, settori affascinanti per il contatto con la natura che molti giovani vanno ricercando, ma anche faticoso, che richiede una formazione mirata all’occupazione e ad una giusta remunerazione”.

I Rappresentanti dei pescatori, a partire da Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana, Fabrizio Pasquini, presidente Flag Costa degli Etruschi, Paolo Tiozzo, vicepresidente Fedagripesca Confcooperative Insieme ad Andrea Bartoli, Vicepresidente Fedagripesca Confcooperative Toscana; Alessandra Malfatti, Presidente O.P. Cittadella della Pesca di Viareggio; Gilberto Ferrari, Presidente CIRSPE sono intervenuti chiedendo espressamente che i rappresentanti del mondo della pesca possano essere non solo interpellati ma condividano le scelte in termini di infrastrutture e di ambiente, perché la tradizione di rispetto per il nostro mare, che ne ha salvaguardato la qualità, deve essere considerato un valore aggiunto e non una penalizzazione.

Andrea Bartoli ha infine messo in evidenza la necessità di estendere il mondo della pesca artigianale a quello della lavorazione e della commercializzazione dei prodotti, avvicinando produttore e consumatore tramite filiere corte, con proposte di turismo esperienziale a sostegno di uno sviluppo sostenibile dei territori da un punto di vista culturale, sociale ed ambientale, garantendo una qualità sempre maggiore del prodotto ma anche una proposta di accoglienza legata all’identità dei territori dove vivono le comunità dei pescatori.

Tra i partecipanti all’incontro, oltre a Saccardi e La Pietra, il sindaco di Portoferraio Angelo Zini; Stefano Bianco responsabile sicurezza, ambiente e servizi Piombino, dell’Autorità Portuale Alto Tirreno che ha parlato del aree e di concessioni portuali e di quello che i piani regolatori portuali prevedono per i pescatori nei porti del Sistema; Il C.F. (CV) Santo Altavilla, comandante della Capitaneria di Porto di Portoferraio che ha ricordato la giornate del Mare celebrata a livello europeo e il ruolo, non solo di controllo o sanzionatorio, che la Guardia costiera svolge in termini di salvaguardia delle vita in mare, della sicurezza della navigazione e della tutela delle coste e del mare; Giampiero Sammuri, Presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, che ha parlato di area marine protette, di zone di tutela Natura 2000, di Santuario dei Cetacei, ricordando come le condizioni dei nostri mari stanno migliorando come testimonia il ritorno della Foca Monaca a Capraia.

Successivamente Marco Mantovani, presidente della Fondazione Isola d’Elba, ha evidenziato il ruolo di promotore e facilitatore svolto dall’Ente nei settori della cultura, dell’ambiente, del sociale per migliorare il welfare dei cittadini elbani. Francesco Cinelli del Comitato Scientifico della Fondazione Elba, professore di biologia marina dell’Università di Pisa ha parlato di posidonia, la vera ricchezza del Mare Nostrum, un tesoro che si trova solo nel Mediterraneo e in alcune zone dell’Australia. Ilaria Leonelli, in rappresentanza della Fondazione Acqua dell’Elba ha raccontato delle attività di divulgazione a protezione del “bene mare” condotte dall’Acqua dell’Elba come la manifestazione annuale SEIF – Sea Essence International Festival e l’iniziativa Elba 2035. Silvestro Mellini, Responsabile di Marevivo Elba ha spiegato il valore della Legge Salvamare e il dovere di “educatori” che abbiamo nei confronti dei bambini che sono gli eredi del patrimonio ambientale.

In apertura dei lavori è stato proiettato un interessante documentario per la regia di Carlo Gasparri, uno dei più conosciuti e premiati subacquei italiani, con la collaborazione di Andrea Gallo, dove sono state ricomposte antiche immagini di vita dei pescatori elbani e filmati dei fondali dell’Arcipelago raccolti nel suo importante archivio documentario.

Fra il numeroso pubblico, oltre ai pescatori, alle associazioni di categoria elbane e ai rappresentanti delle istituzioni e della cittadinanza, numerosi e attenti gli studenti dell’istituto agrario dell’ ITCG Cerboni di Portoferraio guidati dal Prof. Alessandro Petri, che porteranno il tema della Pesca e della difesa ambientale all’esame di maturità.

Presso l’Hotel Airone, sede del convegno, è stata Inaugurata anche la mostra “Reperti art-etnografici dall'Antropocene: produzioni natural-culturali nel Quarto Paesaggio mediterraneo", a cura di Silvia Lelli, e i pescatori della Cooperativa Acli Pesca di Marina di Campo e quelli della Cooperativa San Leopoldo hanno organizzato uno show cooking, dove ha trionfato un ricco menù a base di pescato locale, sull’onda delle tradizioni della cucina elbana, accompagnato dai vini della Tenuta delle Ripalte, raccontato da Piermario Meletti Cavallari, enologo di fama internazionale che ha maturato una esperienza senza eguali fra Costa degli Etruschi e Isola d’Elba.

Quello di Portoferraio è stato il primo di una serie di cinque convegni dedicati alla pesca, che si terranno di venerdì, a Marina di Campo (21 aprile), Marciana Marina (28 aprile), Rio Marina (5 maggio), Porto Azzurro (12 maggio).

Esperti da tutta Italia per parlare di pesca il 14 aprile a Portoferraio

Portoferraio, 9 aprile 2022. Anche il sottosegretario del MASAF Sen. Patrizio La Pietra, parteciperà all’apertura del ciclo di convegni “Pesca con gusto: la pesca e pescatori nelle terre degli Etruschi” che si terrà a Portoferraio venerdì 14 aprile presso l’Hotel Airone in Località San Giovanni. Ha assicurato la sua presenza anche la vicepresidente con delega all’agricoltura della Toscana, Stefania Saccardi e molto probabile la presenza del Governatore, Eugenio Giani. Attualissimo il tema dell’incontro sul quale sono chiamati a confrontarsi Enti pubblici, autorità marittime e portuali, esperti, centri di ricerca e imprese, associazioni ambientaliste e mondo della pesca. Emblematico il titolo e stringenti i temi che riguardano da vicino anche l’Elba: “Salviamo il mare dell’Arcipelago Toscano dai rifiuti: dal recupero delle reti da pesca dismesse al marine litter. L’applicazione della Legge Salvamare”. Il sottosegretario Sen. La Pietra risponderà alle domande degli stakeholder, insieme agli Amministratori regionali, per trovare soluzioni concrete, e in tempi brevi, ai problemi che presenta il settore, fra difesa ambientale e sostenibilità economica.

I lavori inizieranno alle ore 9,30 con i saluti delle Autorità. Hanno confermato la loro presenza il sindaco di Portoferraio Angelo Zini; l’Assessore regionale Stefania Saccardi; l’Ammiraglio Gaetano Angora, direttore marittimo della Toscana; Stefano Bianco, responsabile sicurezza, ambiente e servizi Piombino, dell’Autorità di Sistema Portuale Alto Tirreno; Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana; Fabrizio Pasquini, presidente Flag Costa degli Etruschi; Paolo Tiozzo, Vicepresidente Fedagripesca Confcooperative. Le relazioni sono affidate ad Andrea Bartoli, Vicepresidente Fedagripesca Confcooperative Toscana; Alessandra Malfatti, Presidente O.P. Cittadella della Pesca di Viareggio; Gilberto Ferrari, Presidente CIRSPE; Santo Altavilla, comandante della Capitaneria di Porto di Portoferraio; Giampiero Sammuri, Presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano; Francesco Cinelli del Comitato Scientifico della Fondazione Elba; Fabio Murzi, Presidente della Fondazione Acqua dell’Elba; Silvestro Mellini, Responsabile di Marevivo Elba.

In apertura sarà proiettato un interessante documentario a cura di Carlo Gasparri, subacqueo elbano famoso per i numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, con suggestive immagini, di ieri e di oggi, della attività di pesca nell’Arcipelago.

In occasione del convegno, venerdì 14 aprile alle ore 12 circa, sempre presso l’Hotel Airone, verrà inaugurata un’interessante mostra, a cura di Silvia Lelli, di oggetti abbandonati in mare, raccolti sulle spiagge dell’Isola dal titolo emblematico: “Reperti art-etnografici dall'Antropocene: produzioni naturalculturali nel Quarto Paesaggio mediterraneo".

Obiettivo del programma è la valorizzazione del prodotto ittico locale, l’incentivazione della filiera corta nonché la formazione ed informazione al consumatore sulle principali specie ittiche dei nostri mari, sul loro utilizzo e sulla stagionalità, sulle varie metodologie di pesca e sulle tradizioni e sul rapporto tra pesca professionale e protezione del mare.

Modererà il dibattito la giornalista Patrizia Lupi, Direttrice della Fondazione Isola d’Elba che ha avuto il compito di organizzare il ciclo di convegni insieme ad Andrea Bartoli di Fedagripesca Toscana, per conto della Cittadella della Pesca soc. coop., prima organizzazione di produttori ittici della Toscana, coinvolta nello sviluppo della Strategia Locale Partecipativa del Flag Costa del Etruschi, il gruppo di azione costiera istituito nell’ambito del programma FEAMP 2014-2020 che opera nel settore della pesca e dell’acquacoltura, coinvolgendo numerosi soggetti pubblici e privati in numerosi comuni costieri toscani. Durante la pausa pranzo sarà organizzato uno show cooking dedicato alla filiera ittica ed agroalimentare locale, a cura della Cooperativa San Leopoldo e della Cooperativa Acli Pesca, che racconteranno il pescato locale e le ricette della tradizione.

Quello di Portoferraio è il primo di una serie di incontri dedicati alla Pesca. Saranno cinque le giornate a partire dal 14 aprile per cinque venerdì consecutivi fino al 12 maggio, nei comuni marittimi dell’isola (Portoferraio, Marina di Campo, Marciana Marina, Rio Marina e Porto Azzurro), per declinare le numerose tematiche legate al mare ed alla sua salvaguardia, alle professioni della pesca, alla cultura ed alle tradizioni enogastronomiche che vedono nel pescato e nei prodotti locali il loro punto di forza.

Denso il programma dei lavori dei cinque workshop che vedono la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni a livello nazionale, regionale e locale, del mondo delle imprese e del terzo settore, delle associazioni di categoria e delle cooperative.

Molte sono state le collaborazioni a livello locale a sostegno del progetto, sia nella fase organizzativa che per la promozione dell’evento, anche attraverso degustazioni di prodotti del territorio, in occasione degli show cooking, aperti ai partecipanti degli workshop, a partire dalle aziende elbane: Tenuta delle Ripalte, Le Sughere di Montefico, Arrighi vigne e olivi, Azienda Agricola Roberto Battani, Gruppo Nocentini, Blu Navy Compagnia di Navigazione, InfoElba, Enjoy Elba and the Tuscan Archipelago Magazine. Per saperne di più è possibile scaricare il programma dal sito della Fondazione Isola d’Elba www.fondazioneisoladelba.it e della Cittadella della Pesca OP www.cittadellapescaop.com

Sarà possibile seguire in diretta streaming i lavori della prima giornata collegandosi al sito www.fondazioneisoladelba.it