Comunicato stampa - 23 aprile 2016

Portoferraio, 23 aprile 2016. L’approvvigionamento idrico per l’Isola d’Elba è un tema antico che ha fatto discutere per molti anni  e tuttora è argomento di grande interesse, alla ricerca di soluzioni per evitare che gli abitanti incontrino problemi in caso di “collasso” del sistema. 

L’acquedotto sottomarino, che provvede a soddisfare la parte maggioritaria dei consumi, collega l’isola con i pozzi di Piombino ed è entrato in funzione nel 1986;  pur se mantenuto in efficienza per rifornire l’Isola, potrebbe rivelarsi presto obsoleto e quindi l’ASA sta studiando soluzioni complementari ed alternative per assicurare l’approvvigionamento idrico sia nel periodo invernale che nel periodo estivo, quando l’affluenza di turisti  e le attività commerciali e produttive richiedono maggiori consumi.

Il tema è stato affrontato sia attraverso utili pubblicazioni come il volume  di Mario Ferrari e Bruno Abrate “Un acquedotto in mezzo al mare” che  offre una ricca documentazione sulla nascita e gli sviluppi degli acquedotti e della depurazione all’Isola d’Elba, sia attraverso studi, e ricerche compiute da esperti nel corso degli anni alla ricerca di progetti possibili e realizzabili, sia economicamente che in termini di impatto ambientale. 

La Commissione Trasporti ed Infrastrutture della Fondazione Isola d’Elba si propone di affrontare l’argomento, insieme alle istituzioni ed ai cittadini, in occasione  di un convegno che si terrà in estate, al quale sono stati invitati a partecipare esperti, i gestori del servizio, gli amministratori locali, i rappresentanti della Regione e dei  Ministeri interessati.